L'art. 4-bis della legge 459/2001 prevede che gli elettori che si trovino residenti temporaneamente all'estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche, ovvero per svolgere il Servizio Civile all'estero, per un periodo minimo di almeno 3 mesi (nel quale ricade la data delle consultazioni elettorali), possono richiedere di esercitare il voto per corrispondenza.
Medesima possibilità è riconosciuta anche ai familiari conviventi dei temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza. In questo specifico caso la legge non richiede il periodo previsto di almeno tre mesi di permanenza.
Con riferimento al requisito della presenza all'estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, si chiarisce che la dichiarazione resa dall'elettore di ritiene valida anche se l'interessato non si trovi già all'estero al momento della domanda stessa, purché il periodo previsto e dichiarato di temporanea residenza comprenda la data stabilita per la votazione.
E' fatta eccezione, in riferimento alla possibilità sopra descritta, per le persone eventualmente temporaneamente residenti negli Stati in cui non è ammesso il voto per corrispondenza (Bhutan, Burkina Faso, Ciad, Costa D'Avorio, Cuba, Indonesia, Iraq, Liberia, Libia, Niger, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Sud Sudan, Repubblica Popolare Democratica di Corea, Sierra Leone, Siria, Somalia, Timor Orientale, Ucraina, Yemen, Zimbabwe)
La domanda, preferibilmente redatta sull'apposito modulo predisposto dal Ministero e scaricabile al link sottostante, dovrà contenere la dichiarazione di opzione per il voto di corrispondenza, una dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46-47 del DPR 445/2000 attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 dell'art. 4-bis della Legge 459/2001, e l'indirizzo postale estero a cui andrà inviato il plico elettorale. La domanda, necessariamente corredata da copia di un documento di identità, dovrà pervenire all'Ufficio Elettorale del Comune di iscrizione elettorale per posta, fax (0783.97216), posta elettronica non certificata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o PEC (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), ovvero mediante consegna a mano, entro e non oltre il 26 febbraio 2020.